Ep. 34 “Autumni”

• Moonspell – Night Eternal
• Steve Vai – In My Dreams With You
• Devin Townsend Project – Stormbending
• Ayreon – Day Sixteen: Loser
• Ayreon – Beyond The Last Horizon
• Opeth – To Rid the Disease
• Disillusion – The Black Sea
• Rage – Fear
• Icon For Hire – Theatre
• Novembre – Cloudbusting
• Litfiba – No frontiere
• Porcupine Tree – Arriving Somewhere But Not Here
• Nightwish – Ghost Love Score
• Insomnium – Shadows of the Dying Sun
• Green Carnation – Alone

night eternal
siamo un qualunque ragazzo o ragazza adolescente, la vita a quell'età sembra sempre ingiusta per qualche motivo, che si abbia torto o ragione. Abbiamo sempre un motivo per lamentarci. Quindi decidiamo di farci un giro. Prendiamo il nostro mangianastri, lettore cd, lettore mp3, iPod, cellulare del caso e messa la canzone adatta, la più incazzata va bene, andiamo a respirare un pezzo d'autunno.

in my dreams with you
la prima tappa si trova nel nostro pensiero ricorrente. E quale potrebbe se non una persona speciale che ci toglie il sonno o ce lo sconvolge totalmente? Ci infiliamo quindi in una stradina isolata, proprio quella in cui una volta ci siamo ritrovati a parlare per ore e ore con quella persona sperando invano che qualcosa di più accadesse con essa. Magari in quel ricordo c'è un gesto, una carezza, una frase o un bacio che ci ha fatto sussultare particolarmente. Ora però c'è quel dubbio che si insinua in noi e che non ci lascia andare.  
 
stormbending
esci dal vicoletto e guardi in alto. Ha piovuto tutto il giorno e tu, che sei un metereopatico non hai fatto altro che autoalimentare il tuo cattivo umore. Ma ora qualcosa di straordinario è accaduto: il cielo è diventato verde! è un effetto strano che avviene qualche volta quando la luce sbatte sulle nuvole in maniera particolare. Si vedono qua e la anche piccoli arcobaleni e nonostante il cielo sia interamente coperto da nubi, la luce del sole arriva bellissima e atipica donando a tutto quello che ti circonda un aspetto magico.

day sixteen: loser
le magie non durano mai molto. Anzi questa è spezzata da un pensiero. Domani a scuola rincontrerai quel tale che ama tanto prenderti in giro. Il tuo aspetto anonimo, la tua voce insicura e qualche altro piccolo difettuccio vengono fuori come una caricatura quando quel tale comincia a tormentarti. Ti fa sentire un perdente. Incamminandoti cerchi quindi di combattere quella sensazione, sperando che essa finisca presto. Non devi farti sopraffare. Dentro di te vorresti urlare.

Beyond the last horizon
Ci pensi su, è un pensiero audace e decisamente fuori le righe. Ma vorresti essere un cavaliere. Impugnare la tua spada, proteggerti col tuo scudo e abbattere il tuo nemico, in un misto perfetto di coraggio e incoscienza. Quel bullo non è diverso da un nemico ignoto contro cui scontrarsi. Vorresti davvero avere una spada adatta a lui. Difenderti con la forza delle parole e annichilirlo col suo stesso flagello: lo scherno. 

to rid the desease
cammini senza pensarci per un bel po' uscendo dalla zona dove abiti e proseguendo lungo una strada che piano piano si contorna di alberi ordinati, sempreverdi e austeri: cipressi. Ti accorgi solo davanti al cancello che sei giunto vicino al cimitero portandoti appresso i tuoi oscuri pensieri di vendetta. Giri quindi per "le vie" leggendo qualche nome sulla pietra e scrutando le facce coi loro occhi morti e quella tua rabbia e determinazione lasciano posto solamente alla sicurezza del fatto che la nostra strada porta sempre ad una direzione, e che per quanto il percorso sia tortuoso o incasinato, la pace torna sempre. in un modo o in un altro. Non ti senti bene a pensare certe cose in un cimitero. 

the black sea
un panico assoluto ti assale mentre la rassicurante luce verde del cielo torna ad essere oscura e carica di fulmini e pioggia. Inizia un temporale come non lo vedevi da tutta la vita e la paura si avvinghia al tuo cuore come un animale impazzito. Non ti era mai successo ed è una sensazione talmente assurda che ti viene solo da correre via. A guidare la tua fuga dal niente ci sono i lampi e i tuoni ridono di te, povero mortale che è spaventato da un semplice temporale, solo un po' più forti di altri.

fear
certe sensazioni si assomigliano tutte sulla carta: odiare e avere paura ad esempio. In entrambi i casi non ci preoccupiamo troppo di esprimere ciò che proviamo e in certi casi non è possibile fare altrimenti. Tutte e due possono essere dissimulate e nascoste, ma certi movimenti involontari del nostro corpo ci tradiscono e ci rivelano agli altri. La paura che ti assale ti fa correre a perdifiato mentre la tua mente, suggestionata e su di giri inventa mostri, voci e suoni che ti fanno solo correre più forte mentre le nubi si fanno ancora più oscure.

theatre
la tua corsa si fa sempre più pesante, uscito dal cimitero ti infili in un sentiero costeggiato anch'esso da alberi, ma questi sono tutti diversi. E come possono, le loro fronde multicolori ti proteggono dalla pioggia d'autunno. Ti hanno insegnato che gli alberi non sono un buon riparo dai fulmini, e infatti proprio nei tuoi paraggi un fulmine centra la chioma bagnata di uno di questi aprendolo in due. Ti tappi le orecchie e chiudi gli occhi per quel colpo del cielo e quel che vedi è uno spettacolo allucinante: alcune foglie stanno piovendo da quell'albero ormai esploso, tutte intorno a te. Alcune di loro hanno i bordi leggermente bruciati e brillano per il vento che le sospinge piano. La pioggia è cessata e sopra di te è tornato quello strano e rarissimo cielo verdastro.

cloudbusting
quella persona ti torna in mente. è più forte di te. Non puoi che assecondare quel pensiero che si concretizza in te. Quel ricordo meraviglioso ti ristora come se fossi tornato a casa. Esci dal sentiero e te ne torni verso casa assaporando anche l'aria umida che sa di bosco e che poi decisamente peggiora con l'asfalto. 

no frontiere
hai camminato molto senza nemmeno accorgertene. Le nubi piano si diradano col calare del sole della sera e l'esserti allontanato così tanto dalla città ti aiuta a vedere meglio, per quanto possibile le stelle. Ti perdi per minuti interi a cercare di guardarle e sperando di riconoscere qualche costellazione.


arriving somewhere but not here
La tua città è oscura. I muri di mattoni sono illuminati da lampioni dalla luce calda. Le viuzze si intrecciano fra loro come vene sottopelle e in qualche vetrina, o altre superfici riflettenti riesci a vederti ma a momenti stenti a riconoscerti. Di colpo ti ritrovi cresciuto. Ne sono passati di autunni dietro di te e ognuno di loro ti ha lasciato una tacca, come quelle che segnava tua madre sullo stipite della porta per vedere quanto fossi cresciuto. Anni come anelli di un albero che si rinnova di anno in anno. Quel riflesso porta con sé la sensazione di non esserti goduto la tua infanzia e la tua adolescenza come volevi. Di colpo sono arrivate "altre cose" che ti rifiuti di chiamarle età adulta. Tanti vorrebbero che tu facessi questo sforzo...ma in cuor tuo sai bene che non è così semplice la faccenda. Crescere non è una questione di "tacche sullo stipite" crescere è ben altro. E' consapevolezza, è esperienza, è lungimiranza...tutte cose che puoi avere anche se non hai "le altre cose" che prima o poi (o mai) arrivano.

Ghost Love Score
Tiri fuori dalla tua tasca il vecchio mangianastri, lettore cd, lettore mp3, iPod, cellulare del caso e scelta la canzone giusta svolti l'angolo, scendi quella scalinata e ti ritrovi di colpo in quel vicolo buio. quella persona speciale, o forse solo il tuo ricordo di lei, ti sta aspettando proprio lì. A lei le tacche non sembrano mai arrivate. La vedi cristallizzata nel tempo quella persona. Ti rendi conto da solo che forse stai solo idealizzando tutto quanto e che quello che ritrovi in quel vicolo è  diventato esattamente quello che sei tu ora. Un albero, nel suo caso un bellissimo albero, pieno di anelli nel tronco e dalle foglie con le sfumature del fuoco. E come ogni anno, ogniqualvolta che l'estate finisce torni lì e ti fai un giro nei tuoi ricordi più belli. L'autunno ci insegna in fondo proprio questo: un mucchio di cose invecchiano e raggrinziscono solamente per diventare più belle a modo loro e colorarsi della propria vecchiaia. Il segno inequivocabile di come non siamo stati spezzati prima.


Fammi sapere se serve altro :) sempre a disposizione e appena pronto avrai un nuovo "pacchetto" con tracce e senso della puntata che, se vorrai, metteremo sù per il nuovo anno

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